" gli occhi di chi ha esplorato i grigi abissi della malinconia,della

depressione,dell'anoressia e della bulimia sapranno vedere e godere di tutti i

colori del mondo "




Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.



venerdì 20 luglio 2012

Fa male.

Ciao piccole mie, come state?
Qui tira sempre la stessa aria,sono successe un paio di cose in questi ultimi giorni e non ho avuto proprio la forza/il tempo di scrivere.
Intanto per cominciare,il giorno dopo il mio ultimo post, mi sono vista con il mio ragazzo per parlare. Era strano, mi sembrava di non sentirlo e vederlo da mesi. Però mi mancava, mi mancava da morire. Abbiamo discusso per un paio d'ore, e intanto io pensavo che volevo solo un suo abbraccio, le sue braccia che mi stringevano forte avrebbero risolto tutte le mie paure come al solito, il suo profumo, un suo bacio.
Alla fine abbiamo chiarito. Io mi sono presa le mie responsabilità e lui le sue. In questi ultimi giorni siamo stati molto insieme e lunedì partiamo. Non ho paura per la partenza, per quanto riguarda il cibo intendo. Lo so che è sbagliato, lo so che potrei sforzarmi per una settimana di mangiare normalmente ma so anche che se lo facessi mi rovinerei la vacanza per i sensi di colpa. è più forte di me, mi sento in gabbia. Il viaggio l'ho organizzato io e l'ho fatto in modo da non mettermi in difficoltà, ma allo stesso tempo non fare la parte di quella che non mangia e rovinare la vacanza anche a lui. Avremo una casa in cui faremo ogni giorno la spesa, così lui si potrà comprare quello che vuole e io le mie cose solite che mangio anche a casa.
Sono felice di partire,di passare dei giorni con lui,di rilassarmi, di staccare e andarmene da casa per un pò.
Perchè a casa la situazione è un bel pò peggiorata. L'altro giorno mia madre mi ha scritto una lettera. Non sto qua a dire cosa c'era scritto, perchè se ripenso a quelle parole mi viene ancora da piangere e credo possiate immaginare.
Mi sento una merda per il male che faccio alle persone che amo e per quello che faccio a me stessa. Vorrebbero aiutarmi ma io non ne do la possibilità. Quella lettera diceva che sto buttando all'aria la parte più bella della mia vita e che mi sto lasciando morire.
Dice la verità. ragazze io lo so e ho paura. E se non ne uscissi mai? Non voglio che sia per sempre questa la mia vita. Intanto però non riesco a uscirne, mi tremano le gambe all'idea di mangiare normalmente. E i giorni si susseguono, oggi numero 130. E a me cosa rimane a parte questo numero? nulla,sono vuota.

Vi voglio un bene dell'anima. Se non potessi parare con voi non saprei come fare.
Riaggiorno prima di partire.
ciao piccole.

A.



domenica 15 luglio 2012

Tu mi appartieni,anche se non dovessi rivederti mai più.

Giornate strane le mie, un misto di tristezza e rassegnazione. Ho un sapore amaro in bocca.
Sono stata due giorni fuori con la mia famiglia in un posto di mare per il compleanno di un mio parente. Che dire..il mio ragazzo dopo la discussione a casa sua,4 giorni fa, è sparito. E per sparito intendo che non mi ha più cercata, non l'ho più visto e non ha risposto ai miei messaggi. Ad una mia amica ha detto ieri sera che non sente il bisogno di cercarmi.
Ma dico io, quanti anni hai?! ma è modo di sparire così a meno di una settimana dal nostro teorico viaggio insieme?! se non vuoi più stare con me abbi quanto meno le palle di dirmelo in faccia. Stiamo insieme da due anni e mezzo. Sparire così  è troppo facile.
Non sa neanche che sono tornata a casa dato che non mi ha chiesto nulla, non so se sta sera lo vedrò, non so nulla. Sto male. Mi manca e lo odio per il suo atteggiamento  menefreghista. Aspetterò altri due giorni dopo di che cambierò il nome del suo biglietto e parto con una mia amica. Che squallore e che delusione. Non lo so cosa gli è successo, non lo riconosce più nessuno, non lo riconosco più io.
A tutto ciò si aggiunge la tristezza di questi due giorni fuori con i miei. Non ho mangiato quasi nulla come al solito,essendo in tanti era più facile non dare nell'occhio. Ma mia madre era delusa e triste. Non dimenticherò mai il modo in cui mi ha guardata a cena.
Però qualcosa che mi tira su c'è sempre. Per fortuna che c'è mio zio che sa come tirarmi su, come prendermi. Forse è l'unico che mi capisce in questa cazzo di famiglia.
Ho conosciuto un ragazzo lì dov'ero. Un ragazzo greco,laureato in matematica che ha appena finito la specialistica in economia a Bologna. Starà tutta l'estate in questo campeggio dov'ero io,a 40 minuti dalla mia città. Strano. Io ero sulle mie al bar,sola, Ipod , libro e sigaretta. Immersa nei miei pensieri,con le lacrime agli occhi a momenti e mi spunta davanti. Mi guarda e mi chiede di andare a fare un bagno con lui. Ero un pochettino scioccata ma l'ho guardato, bello davvero e con un sorriso dolcissimo. Avevo bisogno di distrarmi un pò e ci sono andata. Mi ha offerto un caffè,un paio di sigarette,tuffo veloce, doccia e poi io sono dovuta andare via. Mi ha raccontato di se, dei suoi viaggi e dei suoi studi. Siamo stati un oretta insieme e per quell'oretta sono stata bene. Un estraneo a volte, è quello che ci vuole.
Probabilmente lo rivedrò, perchè io vado sempre in questo campeggio d'estate anche sola o con i miei amici, e lui è lì fino a settembre.
Già in macchina i problemi mi sono ritornati alla mente tutti insieme di botto.
Una volta a casa mi sono ricordata anche di non aver pranzato dato che ero con lui e non con i miei. Mi sono pesata.
5 chili in meno dell'ultima volta. Non mi pesavo da un mesetto.
Oggi giorno numero 125.
Questa è l'unica cosa che mi consola.




Poi si erano lasciati ma in quel modo che non è un lasciarsi veramente: lui era un po’ matto, lei troppo bella, ma si volevano da morire. Non potevano stare insieme, non potevano stare lontani: non ci esci, da quelle storie.

Vi amo. sempre.
A.

giovedì 12 luglio 2012

Caldo e stanchezza.

Bene, il buon umore e l'ottimismo post-esami è già finito.
Fa caldo,davvero troppo e io mi sento stremata. Sento di non avere le forze e le energie..la mattina non riesco ad alzarmi dal letto e a mare mi sento male per l'afa e il sole. Ma evito sempre di non dare nell'occhio, di mostrarmi felice e sorridente, piena di energia. Questa maschera mi pesa ancora di più della stanchezza.
Sono giorni che non faccio altro che litigare con il mio ragazzo..e il bello è che tra qualche giorno dovremmo anche partire insieme, soli io e lui. Una settimana in una città di mare, per rilassarci e stare insieme prima della sua partenza per 'università, questo era il programma. Tutto prenotato e tutto pagato. Eppure sinceramente, non so se ci andremo.
è un periodo nero per noi.
Ieri siamo andati a casa sua a mare, ci siamo fatti il bagno e poi siamo saliti a casa. Pensavo che saremmo scesi a pranzo al bar, così come sempre lui avrebbe mangiato la valle e io mi sarei presa una macedonia o il mio solito ghiacciolo al limone ( praticamente acqua). Invece no. Esce una busta ed esordisce dicendo " Amore ho portato il pranzo, che mia mamma sta mattina ha cucinato. " 
Volevo morire, e credo che la mia faccia dicesse tutto. Mi è venuta la pelle d'oca e mi stavo mettendo a piangere. Mi sono sentita una merda, perchè sapevo benissimo che non avrei mai mangiato una mollica di quello che aveva portato, non ce l'avrei mai fatta. Sapevo che avrei dovuto rifiutare e sapevo che gli avrei spezzato il cuore. Così la rabbia ( che in realtà era verso me stessa) si è sfogata verso di lui. Lui lo sa, sa benissimo in che situazione sono, stiamo insieme da tanto ma tanto tempo, e io soffro di anoressia nervosa da due anni ormai..lo so che l'ha fatto per me, per provare a farmi mangiare qualcosa..ma perchè deve mettermi in difficoltà?!
Così gli ho detto che avrei preso un ghiacciolo al chiosco sotto, e lui si è incazzato. 
" ma non puoi nemmeno assaggiarlo, solo un pò ma che c'è  di male?"
"nono grazie"
" ma nemmeno un cucchiaino di gelato? ti prego dai, fallo per me"
"no"
..........sono scesa sotto al chiosco,con le lacrime gli occhi e lui che mi urlava contro praticamente. Odio questa malattia, questa fissazione di merda e odio me stessa perchè le permetto di fare ciò che vuole della mia vita.
Mentre fumavo una sigaretta pensavo a quanto sarebbe bello poter essere normale. Poter mangiare tranquillamente a mare con il mio ragazzo, prenderci il gelato coricati a letto e fare l'amore. Questa sarebbe la felicità.
Ma rovino sempre tutto in un modo o nell'altro. Infatti poi il mio nervosismo ci ha portato a discutere tutto il giorno, e ancora non ci siamo sentiti.
che amarezza.


E intanto oggi giorno 122, e a me non rimane che il vuoto tra le dita.
Vi stringo forte.
A.

martedì 10 luglio 2012

Di nuovo con voi.

Ciao piccole mie !!! 
Come state?? ormai era un mesetto che non scrivevo, ma purtroppo non ho avuto nemmeno il tempo di respirare. Appena sono iniziati gli esami di maturità mi sono rintanata a casa a studiare..non ho acceso il pc praticamente per tre settimane e non ho messo il naso fuori di casa se non in balcone per fumare una sigaretta durante la pausa studio,terribile. Non sapete quanto mi siete mancate, ma adesso finalmente è FINITA! Ho fatto gli orali l'altro giorno e sono andati abbastanza bene, domani usciranno i risultati ma non me ne frega niente, l'importante è che adesso sono anche io in vacanza finalmente..e soprattutto posso tornare a scrivere e a leggervi con la solita quotidianità che mi mancava tanto. Davvero perdonatemi l'assenza, non vedo l'ora di leggervi tutte e vedere cosa mi sono persa.
Allora, come procede l'estate? qui fa un caldo da paura. Mi mancava svegliarmi tardi, scendere a mare, il sale e il sole sulla pelle che riprende colore finalmente. Mi piace stare sempre fuori casa, lontana dai miei che in quest'ultimo mese hanno ripreso con la storia del cibo. Lontana da pranzi e cene con loro, libera finalmente.
Frangente cibo? direi dal mio punto di vista ( sicuramente distorto ) tutto bene, non ho ceduto non ancora, e sicuramente questo mese che sono rimasta a casa senza uscire mai, stando solo sui libri, mi ha anche distorto dalla voglia di mangiare o dalla fame diciamo. Oggi sono al giorno numero 120. Mia madre però non fa più finta di niente e comincia a lamentare di nuovo il mio dimagrimento, e così anche le persone che mi stanno intorno. Per questo uscire fuori, andare a mare..( che comporta quasi sempre il pranzo fuori ) , non è sempre facile, gli sguardi su di me sono pesanti. Ma non importa perchè oggi sono felice. Sono felice perchè amo andare a mare, perchè gli esami sono andati bene, perchè ora posso lasciare questa scuola di merda, e si, lo so che è sbagliato, ma sono felice anche perchè non ho ceduto. Perchè ieri sono andata a fare un pò di shopping e sono scesa di un due taglie e le cose mi stavano bene finalmente. E' sbagliato lo so, ma io così mi sento forte, così mi sembra di poter tenere sotto controllo ogni aspetto della mia vita. Non posso farne a meno, come fosse una droga.
Poi scrivervi di nuovo mi riempie il cuore di gioia, quanto mi è mancato il vostro sostegno.
Adesso mi faccio un bel giretto da voi, domani riscrivo e vi racconto meglio qualcosina di questi ultimi giorni, per adesso non ci voglio pensare. 


Ps: mia madre ha comprato l'ellittica! adesso potrò anche allenarmi a casa. habemus papam.

Vi voglio bene piccoline mie.
Vi abbraccio,sempre.
A.

lunedì 4 giugno 2012

Silenzio qui intorno.

Ciao a tutte le mie ragazze.
Mezzanotte,il sonno che si prende gioco di me,vi scrivo dal portatile di mia mamma dato che il mio PC ha deciso bene di venire a mancare proprio ora. ( -.- ), coricata per terra al centro del soggiorno,con una sigaretta in bocca,libera di fumare dentro data l'assenza dei miei. Si,sono partiti ieri mattina. Vivere sola totalmente fa uno strano effetto.
Ci ho preso un pò l'abitudine,eppure,anche se non mi dispiaceva troppo questa loro partenza,ieri e oggi mi ha fatto un effetto particolare. Considerando che mi sento spesso sola anche quando sono in mezzo agli altri,non vi dico la tristezza. Non vedere nessuno che gira per casa,tornare e non trovare nessuno ad aspettarti,non sentire mai alcun rumore se non dall'esterno o prodotti da te stessa,solo silenzio. Anche i pasti sono spiacevoli. Attenzione,non vedevo l'ora di poter fare quello che volevo durante i pasti,come del resto sto facendo,però sola a tavola,televisione,il gatto che mi guarda,il piatto semivuoto..non è lo stesso senza lo sguardo preoccupato di mia madre.
Quello che sto cercando di dire è che mi mancano,o che comunque mi sento sola più che mai in questo momento. A volte mi sembra di impazzire.
Oggi giorno numero 84.
Sono stanca,sono debole e stanca perennemente,eppure appena mi corico,non riesco a prendere sonno. Morfeo si prende spudoratamente gioco di me.
84 giorni,non so quando cederò,magari presto,magari l'abbuffata è li dietro l'angolo. Ma so che è già un buon risultato,cerco di essere fiera di me,anche se con scarsi risultati. Io darei l'anima per piacermi,anche proprio poco,pochissimo.Per amare anche una minima parte di me stessa.
I miei torneranno domenica prossima,intanto studio studio studio. La mia testa temo potrebbe scoppiare da un momento all'altro.


Comunque ci tengo parecchio a ringraziare *FREE_DISTRUCTION* e L. , le quali mi hanno entrambe passato dei premi,che sebbene in forma differente,chiedono di parlare di se e di rispondere ad alcune domande. Quindi ho deciso fare una sintesi delle richieste dei due premi per farli entrambi,quindi vi dirò dieci cose su di me. Parlare di se stessi dovrebbe essere la cosa più semplice in teoria , dovremmo essere un libro aperto per noi stesse. Eppure ho sempre avuto delle difficoltà a riguardo. Ma ci proverò,per voi e per che mi ha ritenuto degna ti tali premi.

Allora:

  1. Sono una persona piuttosto lunatica e con frequenti cambi di umore repentini e improvvisi. Un attimo va tutto alla grande,il secondo dopo mio viene da piangere. Questo spesso rende difficile alle persone che mi stanno intorno a relazionarsi con me.
  2. Sono figlia unica e diciamo che ho sempre avuto i riflettori puntati su di me. Non posso dire di essere nata in una famiglia che non si prendesse cura di me,anzi se c'è una cosa che non mi è mai mancato è l'amore,soprattutto quello di mia madre. Ma anche il troppo amore può far male quanto la sua assenza,se diventa ossessione. Questa è secondo gli psicologi di turno la causa del mio disturbo alimentare.
  3. non sono solita parlare con gli altri dei mio problemi. Anzi del mio problema con la P maiuscola. Ovviamente tutti lo sanno,ce l'hanno davanti agli occhi. ma io non ne parlo,mi ferisci e mi vergogno spesso di me stessa. So che i miei amici hanno un'alta reputazione di me,non voglio deluderli con i miei pensieri da pazza nevrotica. Solo con voi mi sento libera assolutamente.
  4. Ne approfitto per dire,soffro di un disturbo del comportamento alimentare da più di due anni. Il disturbo si è mostrato in molte forme,fino ad arrivare a quella attuale della restrizione categorica da un pò ormai. 
  5. Mi piace molto leggere e diciamolo,anche studiare. Studiare le cose che dico io ovviamente. Letteratura del novecento,filosofia,economia,storia del pensiero economico.
  6. Montale mi fa piangere sempre,ogni volta che lo leggo.
  7. Senza musica non so cosa farei. Senza quelle cuffie nelle orecchie  che costantemente mi isolano e mi salavano da tutto il resto. Il resto io lo lascio sempre fuori. Ho un mondo parallelo in cui ci sono solo io e le mie cose,i miei problemi,e i miei pensieri. 
  8. Sto con un ragazzo da quasi due anni e mezzo. Prima era il mio migliore amico e non gli sarò mai grata abbastanza per non essersene mai andato,essere l'unico a restare sebbene il male che stavo facendo a me stessa,a lui e al nostro rapporto. Ed è ancora qui con me. 
  9. Sport. Vi direi che vivo per lo sport,ma non ne sono più tanto certa, da anni ormai lo pratico solo per smaltire e bruciare più calorie possibili,a volte anche contro voglia. è una cosa triste.
  10. Ultimo ma non per importanza. Non sono felice. Non sono felice perchè se guardo nella mia vita mi rendo conto che non ho nulla che non va,non ho mancanze affettive e non ho grandi traumi alle spalle. ho solo una famiglia,un ragazzo e degli amici che mi amano. E poi ci sono io che non mi amo nemmeno un pò,che mi distruggo e distruggo loro.  E avrei tutte le carte per sconfiggere l'anoressia,e sono io che non le voglio usare. Non sono coraggiosa,questo mi manca.
Spero di non avervi annoiate troppo. Grazie ancora a chi mi ha dato la possibilità di aprirmi e parlare di me,indistintamente,rigiro questi premi a chi abbia la voglia e il coraggio,di dirci qualcosa di se.
Non so cosa farei senza di voi. davvero. 

Vi amo,sempre.
A.

sabato 2 giugno 2012

Meglio di niente

Piccole mie.
Scusate l'assenza sia nel mio che nei vostri blog,ma vi giuro che non ho un'attimo per respirare.
Lo studio mi porta via tutto il tempo libero,e quell'oretta libera la dedico per andare in palestra. Fine delle mie giornate. Spero solo che questi esami passino in fretta e soprattutto che questo studio non sia vano.
Ma oggi è sabato,per giunta 2 giugno,quindi vacanza. Eh si,sono rimasta a casa a studiare ma ora ho fatto una bella pausa,per dedicarmi a voi,ci stava. Ricomincio nel pomeriggio.
Come state?
io così,come sempre.
Sono un pò stanca,lo studio mi distrae dal cibo,non sento nemmeno la fame.
Oggi giorno numero 82.
In questa settimana ho mangiato tutti i giorni a pranzo,solo uno yogurt,e ho retto benissimo. In più come mi avete più volte consigliato mi sono sforzata di bere più di un litro e mezzo al giorno d'acqua e i suoi risultati li vedo già. A parte il fastidio di andare in bagno ogni 4 secondi e mezzo,sono sgonfia e anche più regolare.
Domani i miei partono.
Non so spero di non restringere troppo in questi giorni di libertà,come in questa settimana,ma paradossalmente più studio,più mi stresso,più mi passa l'appetito.


Ieri sera sono andata a un concerto. Sapete quei gruppi scogniti che non si caca nessuno? ecco si. Io e la mia migliore amica.
E. mi aveva dato i biglietti qualche giorno prima. C'era anche lui e tutti gli amici suoi. Siamo sembrati quasi amici,quasi normali.
Una parte di me rinascerà sempre ogni volta che incrocerà il suo sguardo,ma è una parte che mi accorgo,si fa sempre più piccola e chi sa se prima o poi si esaurirà del tutto. Del resto sono passati sempre due anni.
Io sono più serena adesso con il mio ragazzo. Tra poco fa il compleanno e pensavo di regalargli una settimana fuori In un posto di mare per questa estate solo io e lui. Oggi dovrei prenotare il volo e la casa.
Mi farebbe piacere,soprattutto in prospettiva della sua partenza per l'università.
Con lui il cibo non è un problema,conosce fin troppo bene i miei pensieri e la mia situazione,quindi non mi assilla. è abituato a non vedermi mangiare quando usciamo,o a vedermi mangiare solo quello che dico io. Dopo due anni dire che è anche normale.
Eppure in questi giorni i suoi " A. sei tutta ossa ormai,hai perso persino i muscoli"  sono stranamente aumentati.
Guardo avanti.
Non mi importa del pensiero della gente,solo mi dispiace fare loro del male.


Metto qualcosina nello stomaco,passo da voi e mi rimetto a studiare.
Vi voglio bene piccole mie. 

E la conosci quella sensazione,
questo senso di vuoto senza una ragione.. 

Vostra
A.

lunedì 28 maggio 2012

tempi bui.

Giornate che corrono. Non tengo più il conto,non so nemmeno che giorno siamo oggi. Ogni giorno che passa e si avvicinano gli esami,e aumenta l'ansia.
la giornata di oggi è stata mediamente normale,mediamente decente.
A scuola tanto per cambiare non riuscivo a reggermi in piedi,ma appena uscita sono andata in palestra. Anche se domani ho la fit,volevo andare lo stesso. Ho sentito il bisogno di fare sport,muovermi,bruciare. non lo so.
Quindi vado,stomaco vuoto come sempre,ed eccolo li,il mio istruttore.
Considerando l'assiduità con cui lo vedo,non posso sorbirmi le sue cazzate/perle di saggezza/cazziatoni ogni volta. Domani lo vedrò di nuovo e spero che la smetta con i suoi "mangia-hai mangiato?-non n'è è rimasto più nulla di te"
Cristo Dio. Mi fa sentire una merda e non dovrei perchè vuol dire che forse almeno un pò sono dimagrita. 
Dopo la palestra e le mie 370 calorie smaltite mi sentivo già meglio. Tornata a casa i miei non cerano. habemus papam. Così a pranzo ho mangiato solo un vasetto di yogurt zero e della frutta. Tutto il pomeriggio buttato sui libri di filosofia. Sono distrutta.
Quindi anche il giorno 77 è andato.
Eppure io mi sento strana. Per nulla soddisfatta o fiera di me. Io mi guardo allo specchio e non mi piaccio. i miei fianchi mi fanno sempre troppo schifo e la mia pancia mi sembra sempre troppo gonfia. Io questo dimagrimento non lo vedo e cazzo,sono 77 giorni di fatica immane,lo vorrei vedere. 
So di essere ancora in mezzo ad una strada per raggiungere il corpo che voglio. Ma sono stranamente motivata. Voglio camminare,percorrere questa strada,arrivare a poter dire  "cazzo,ora sono magra" . Capiterà mai? io continuerò così,aspettando che lo specchio mi faccia un sorriso. se mai accadrà..

Buona notizia della giornata?! i miei dal 3 al 10 giugno se ne vanno in Marocco. E ciao ciao.
Casa libera totalmente per una settimana. Potrò saltare i pasti se ne ho voglia,nessun occhio puntato addosso quando a cena mangio ciò che dico io. Totale libertà. Vai con i gruppi di studio pre-esami e freedom.
Mi mancheranno un pochino,gli voglio bene,ma questi giorni sola ci stavano proprio,e poi loro si vanno a fare la bella vita quando io starò a casa a studiare!

Oggi mi ha cercata E. 
per darmi dei biglietti per un concerto.
Ma dico...perchè a me? tra tutte le mie amiche che glieli avevano chiesti. 
Pace. Domani penso di vederlo. Ma per la prima volta effetto pari a zero.
La mia testa e il mio affetto in questo momento sono rivolti al mio ragazzo.



Io a questo senso di vuoto dentro ci sto facendo l'abitudine.
Se solo vedessi dei risultati.

Vi voglio bene,e  non potrei stare senza voi.
A.



sabato 26 maggio 2012

And I will try to fix you

Dolcezze.
Scusate l'assenza,ma mercoledì sera sono partita. Sono andata a Torino a vedere il concerto dei Coldplay e sono tornata ieri notte.
è stato qualcosa di incredibile.
Tralasciando le ore di ritardo dell'aereo sia all'andata sia al ritorno e le 13 ore di fila sotto il sole per il concerto,quest'ultimo è stato meraviglioso.
Ne è valsa senz'altro la pena.
più di 40 mila persone a cantare all'unisono,lui che è da togliere il fiato,lacrime per alcune canzoni e risate per altre.
Ero con un gruppone di amici e ci siamo davvero divertiti.
Non vi dico la stanchezza perchè è indescrivibile.
Sono stata fuori tre giorni e li ho fatti tutti camminando torino torino,in fila,o saltando come la pazza. Ore di sonno praticamente uguali a zero e in più non ho mangiato praticamente nulla.
Sono stata tutti e tre giorni sulle 300 calorie,e spesso ho sentito le forze davvero venir meno,ma erano tutti troppo presi dal concerto per accorgersene,quindi meglio così. Sono stato dei bei giorni e sono contenta di non aver dovuto sgarrare con il cibo.
Quindi sono di nuovo qui,giorno numero 75. La mia routine di studio matto e disperato riprenderà  da oggi pomeriggio,ma stanchezza a parte sono proprio contenta di essermi concessa questi giorni. E poi la città di Torino mi aggrada parecchio :)

Il giorno prima di partire,sono andata come sempre alla lezione di Fit. Il mio allenatore mentre aspettavamo le altre per iniziare,mi guarda e dice 
" ora basta A. Devi mangiare."
"ma io mangio, sei scemo?"
"non mi prendere in giro. Va bene dimagrire,ma adesso basta. Hai perso veramente troppo. Sei al limite. Ascoltami per una volta."
"ma quando mai...ah lo sai che vado al concerto dei coldplay domani?"

Arte del cambiare discorso.
La mia specialità.
Gli avrei voluto dire,certo però l'anno scorso me lo hai detto tu che ero ingrassata,statti muto ora.
Ma cambiare discorso era la scelta migliore.



When you try your best but you don’t succeed
When you get what you want but not what you need
When you feel so tired but you can’t sleep
Stuck in reverse.




Vi voglio bene
A.

lunedì 21 maggio 2012

dannato vivere.

Domani simulazione di terza prova. Ennesima giornata passata sui libri. Dalle 15 alle 21:30. Praticamente mi sta uscendo il fumo dalla testa. Sono stanca,anzi no, letteralmente distrutta. Oggi in classe non mi reggevo in piedi,ho avuto una crisi di pianto sulle scale antincendio, semplice nervosismo. Nessun vero motivo scatenante. Avrei solo bisogno di dormire di più,di riposarmi di più. Certo almeno lo studio tiene lontano il pensiero del cibo. i giorni passano senza che nemmeno me ne accorga,così tra libri e sigarette. 

Domani pomeriggio sarò a siracusa con la scuola al teatro greco a vedere una tragedia. Bene. Allegria. Però mi sono sempre piaciute le tragedie greche,e in più torneremo tardi,ergo giustificati per il giorno dopo. finalmente domani non si studia e inoltre passerò un pomeriggio con i miei amici e ho anche la scusa perfetta per non mangiare. Mi porto da casa due banane ( una a pranzo e l'altra a cena). Agli altri dirò che ceno a casa. A casa dirò che ho cenato fuori. Solita routine. Va bè dai magari mi porto anche due cracker,prima dell'appuntamento al pullman faccio un salto in palestra quindi potrei anche permettermeli.

Ieri sera ho ceduto. Alla fine ho mandato un email a F. So che non avrei dovuto farlo ma la voglia di dirgli come la pensavo era troppo forte. Mi dovevo levare l'ennesimo peso dalla coscienza. Il suo vittimismo/strafottenza mi fa girare i nervi tutt'ora. non ci posso pensare. la colpa è mia ovviamente. Mia che mi sono chiusa a riccio. Mia che non sono stata chiara. Mia che non ho capito che gli piacevo. Mia mia mia mia.
Ma vaffanculo va. Non è mia. non lo è vero? non lo voglio sentire più. mai più.

oggi giorno numero 70. 
oggi uno strano vuoto dentro,ma ormai l'apatia inizia a prevalere.
oggi però non riesco ancora a vedermi magra. 
sarà anche il numero 70,ma mi vedo sempre la stessa. sta mattina mi veniva da piangere davanti allo specchio.
non ne posso più veramente.


Avrei bisognodi sfogarmi e non so più nemmeno piangere. Com'è difficile aspettare quando arrivi alla mia età. Dovrei Parlare con qualcuno e non c'è campo in tutto l'etere. E sento il peso delle stelle che non ho afferrato mai.


buonanotte stelle.
A.


sabato 19 maggio 2012

Bisogno di pace.

Buon pomeriggio piccole.
Questa settimana mi sembra volata. Sono stati giorni assurdi e la stanchezza è inspiegabile. Negli ultimi quattro giorni ho studiato ininterrottamente mattina,sera,notte. Senza fermarmi un attimo. Quanto meno lo studio ha dato i suoi frutti e adesso che è arrivato il weekend posso riprendere un attimo fiato e godermi qualche attimo di pace.

Vi ringrazio per i vostri commenti,per i vostri consigli e soprattutto per la vostra dolcezza e comprensione.
La situazione con F. è rimasta quella. Lui non si è fatto sentire e io ho fatto finta di nulla. del resto,cosa dovrei dire ad una persona del genere? adesso che ho capito, evidentemente e purtroppo troppo tardi,che persona è,non ne vale la pena. 
Credevo che si sarebbe fatto vivo,che mi avrebbe ritenuta degna di meritare una spiegazione e invece nulla. Non ha il coraggio credo. Ma prima o poi la mia rivincita me la prenderò,per adesso aspetto. Del resto con il recente studio e quello che mi aspetta per i prossimi due mesi,non avrò pensiero da dedicare ad altro, figuriamoci a lui. Vorrei che fosse già estate. Vorrei aver già finito gli esami,ed essere in spiaggia nel totale relax.
E invece sono qui,due occhiaie che arrivano sotto i piedi,pallore schifoso,stomaco vuoto e tanta debolezza addosso.

Oggi è il giorno numero 68. Sono andata in palestra a stomaco vuoto,e ho mangiato appena qualcosina appena tornata,frutta più che altro. Ma va bene così. Preferisco essere debole e stanca. Con i sensi di colpa per il cibo non riuscirei davvero a studiare e soprattutto per l'estate vorrei anche avere un corpo quanto meno decente. così giusto per potermi mettere in costume.
C'è una cosa che non mi spiego però. Sono 68 giorni che mangio poco,diciamo tra le 300 e le 400 calorie al giorno più lo sport. I vestiti,anche quelli che prima mi stavano stretti,mi vanno tutti larghi,soprattutto i pantaloni. Sto dimagrendo,lentamente,ma meglio di nulla. Ma perchè cazzo ho sempre la pancia gonfia? indipendentemente dalle mie difficoltà nell'andare in bagno,appena finisco di mangiare,anche poco,anche solo frutta,lo stomaco si gonfia terribilmente e il cibo mi risale. Come se non digerissi nulla. La mattina dopo si sgonfia un pò e subito si rigonfia al pasto successivo.
A voi succede? ci sarà pure un modo per avviare al problema,secondo me è inoltre un problema di colon,che ho sempre irritato.
non ne posso più,datemi le vacanze.



"Chi tiene il broncio è un essere complicato, che lancia messaggi molto ambigui, che pretende aiuto e attenzione, ma allo stesso tempo li respinge se gli vengono offerti, che vuole essere compreso senza dover parlare."


Vi voglio bene.
A.

mercoledì 16 maggio 2012

Ti deludono tutti,prima o poi.

Alla fine arriva la delusione. Arriva sempre. Anche quando credevi,quando eri certa che non sarebbe mai arrivata,non da quella persona,non quella volta,eccola lì. E arriva quando meno te lo aspetti.
Vi avevo detto che F. era sparito,vi avevo detto che non potevo rinunciare all'idea che fosse successo qualcosa di serio,che ero preoccupata per lui,perchè non poteva avermi abbandonato anche lui,così. Così come si butta una cosa che ti ha stufato. Così senza una spiegazione. Non dopo quello che gli avevo detto,non dopo aver capito come sono fatta.
Ebbene invece si.
Ieri sono andata sulla sua bacheca,una foto scattata la sera prima da un suo amico,lui e la sua ex (non più ex) ragazza,abbracciati.
Ok....cuore cade a terra e si sfracella.
Attenzione. Non per il fatto che è tornato con la sua ragazza,assolutamente. del resto io sono fidanzata,e con lui sono sempre stata chiara da questo punto di vista. Noi avevamo instaurato un altro tipo di rapporto. Ci vedevamo e sentivamo costantemente,mi aveva dimostrato di essere una persona schietta coerente e sincera con cui potevo aprirmi e parlare. Che mi avrebbe solo fatto ridere e distrarre nonostante tutto. E lo ha sempre fatto.
Ma l'egoismo,l'ipocrisia e l'incoerenza sono parte dell'essere umano. Ho passato due settimane a chiedermi che fine avesse fatto,perchè non mi rispondesse. Ho passato giorni a colpevolizzarmi,a credere che la colpa fosse mia e del mio intrattabile carattere. Del mio solito chiudermi a riccio ed escludere le persone che mi voglio bene. Credevo di aver fatto l'ennesimo errore,di dover avere l'ennesimo rimpianto.
Stronzate.
Si è rimesso con la sua ragazza ed evidentemente questo comporta il non poter avere un rapporto con me,non mi importa,ma credo di meritarla una spiegazione. Soprattutto da una persona che si è sempre fatta portavoce di valori quali la franchezza e la sincerità.
Basta. io a lui non dirò nulla,perchè non si merita nemmeno questo.


All'incazzatura si unisce lo stress per lo studio e la fame,che riesco a domare,ma con grande sforzo e fatica. Oggi giorno numero 65.


Unica cosa positiva? ieri ho preso la patente.


"Ho solo me stesso, e non credo che basti. Non basto mai."


Vi voglio bene.
A.




lunedì 14 maggio 2012

le guerre che incendieranno la nostra città.

Ciao piccole dolcezze.
Scusate l'assenza,ma giovedì ero partita. Sono andata a Milano a trovare una mia amica e a dare un occhiata per l'università e sono tornata ieri notte. Ergo non ho potuto ne aggiornare ne commentare.
Ma ora eccomi tornata e passerò subito da voi a vedere come state e come avete passato questi giorni.
Per quanto riguarda me,ero terrorizzata all'idea di partire. Ovviamente perchè non sapevo come avrei fatto sul versante cibo. grazie a dio è andato tutto bene. In primis perchè i miei non sono venuti con me,ero sola.
Non so quante volte ho detto " sto male,ho mal di pancia,questo non mi piace,non ho per niente fame oggi,non so perchè..." e roba del genere.
Morale della favole praticamente non ho mangiato. Ho saltato tutte le cene,perchè sono uscita con amici di questa mia amica che si davano a pizza e panini,che mi facevano rabbrividire solo a guardarli..la scusa del mal di stomaco mi ha salvato tutte le volte.
Colazione non ne facevo..e a pranzo ho mangiato solo verdure,spinaci nel particolare,perchè ho detto a sua madre di non mangiare i primi.
Mi è dispiaciuto dare questa idea di me.. ma ho raggiunto un buon risultato fin'ora e non volevo mandare tutto nel cesso. Ne passare questi giorni con i sensi di colpa. Quindi a parte i momenti in cui le forze mi lasciavano e la debolezza prendeva il sopravvento,la vacanza è andata bene.
E adesso ho chiuso i giochi. Mi tocca un mese di studio matto e disperato,ogni giorno tutti i giorni. Com'è giusto che sia. E posso tornare alle mie normali abitudini alimentari. 

A milano ho incontrato una mia amica,che va a scuola con me,era lì per i test della Bocconi. Mi ha abbracciata e mi ha detto.."ti trovo più magra..sto abbracciando ossa".
Sguardo basso e cambio subito argomento.
Ammetto che mi ha fatto piacere,ma mi sentivo in colpa. Sono dimagrita ma so di averlo fatto nel modo sbagliato..e sebbene senta la necessità che gli altri si accorgano del mio dimagrimento,allo stesso tempo vorrei che lo tenessero per se.

Comunque sia. Il ritorno è stato strano. Ho parlato con il mio ragazzo..ci siamo riappacificati. Mi ha stretta a se,mi ha detto che non mi lascerà sola.
Ero felice,ero serena,mi sono sentita a casa tra le sue braccia. Non so se lo amo davvero o se il mio è solo un bisogno di essere amata da qualcuno. ma per il momento va bene così.
Non vi nego che mi manca un pò F.
Non so cosa gli sia successo...è da una settimana che è sparito. non mi risponde.
..non posso rassegnarmi a credere che è come gli altri,che mi volta le spalle anche lui. Non mi rassegno a ritenerlo una delusione. Deve essere successa qualcosa. deve. Non posso accettare di credere altro.

Mia nonna giovedì ha avuto un ictus. Mia madre me lo ha detto ieri.
Sta crollando tutto.
Tutto se ne va.
Oggi sono andata da lei,le ho fatto una sorpresa. Sono stata due ore stretta a lei. è viva per miracolo dicono. Non si sa quanto durerà. 
Non portatemi via anche questo vi prego.


oggi giorno numero 63.
voglio vedere ancora quanto resisto. una sfida con me stessa.

"I want to be alone and I want people to notice me — both at the same time."


Vi stringo amori miei.
A.


lunedì 7 maggio 2012

Stress da cena.

Io odio la cena.
è l'unico pasto,che in casa mia,si fa tutti insieme. Io mio padre e mia madre. Per pranzo mio padre non torna mai,io e mia mamma tra scuola e lavoro abbiamo del tutto orari divesi,e spesso vado in palestra per quell'ora e non torno nemmeno io.
Ma la cena,siamo li tutti e tre,televisione accesa sul telegiornale,mia mamma e mio papà che mangiano ciò che mia madre ha cucinato e io che mi esco le mie cose dal frigo e mangio quello che dico io. No,non mangio mai quello che mangiano loro. Ho le mie cose e basta. Ma mi da fastidio il modo in cui mi guardano,li posso sentire i loro pensieri. i loro silenzi sono pesanti.
In questi due mesi,mia mamma si è accorta di tutto. ha capito che ci sono più dentro di prima. 
( grazie al cielo) non ha ancora avuto le palle di dirmi niente,ma si diverte a cucinare per cena cose che io amo,per tentarmi. Pane su pane fatto in caso,pizze e focacce,paste pazzesche,dolci fatti da lei e così a seguire. Io non cedo mai,ma odio che lei le cucina per me,e mi dispiace in fondo darle il dispiacere di non guardarle nemmeno.
Sta sera,aveva fatto un dolce con ricotta e gocce di cioccolato.
Io ho mangiato qualche fetta di bresaola,la frutta..mi alzo per andare di sopra,e lei mi guarda e mi dice " ma nemmeno lo assaggi? dai,non gli ho messo nemmeno il burro,non è per niente calorico. Un pezzo piccolo."
Volevo morire.
Mio padre zitto a testa bassa.
Vaffanculo. " sono piena,magari un'altra volta".
Questa è stata la mia risposta. Poi sono scappata in camera mia. Sigaretta e amarezza.
Mi è dispiaciuto darle questo dispiacere,ma proprio non ce la facevo.
Inoltre il mio stomaco ha ripreso a non funzionare,a parte la parentesi lassativi,non riesco completamente ad andare in bagno,ragion per cui sono gonfissima anche mangiando poco e niente. E ci credo..giorni senza riuscire ad andare in bagno. Non so davvero come fare per risolvere il problema.
In questi giorni sto anche aspettando il ciclo che non si sa perchè non arriva. Già ho qualche giorno di ritardo..nulla. Bo.


Sono giorni in cui il mio nervosismo va alle stelle.
Ho detto al mio ragazzo che ho bisogno di stare sola per un pò,che lui merita qualcuno che lo ami sempre,ogni giorno come lui ama me. che gli dia l'amore che io provo,ma non riesco a dimostrare,sia a lui che a gli altri.
lui non si merita una stronza egoista come me. è la persona migliore del mondo. Io non posso farlo felice.
E già oggi mi manca come se mi avessero amputato un braccio.
Lo sento dentro di me,annidato tra le vertebre,incastrato tra le mie ossa.
Penso di agire per il suo interesse..ma mi sento così debole senza di lui. Sola da morire. Mi viene da piangere,urlare,strapparmi i capelli,spaccare muri. Ma cosa posso fare? sto solo cercando di non fare l'egoista per l'ennesima volta,anche se correrei da lui sta notte stessa.
Vederlo ogni giorno in classe è una tortura.


In sintesi un periodo di merda.
Odio la scuola,lo studio,gli esami imminenti.
Odio il mio corpo,odio sentirmi in colpa dopo ogni fottutissimo pasto,anche se non mangio più di 400 calorie al giorno.
mi vedo sempre grassa,sempre gonfia. 
Sento che sto sbagliando tutto.


Oggi era il giorno 56,ed è andato anche questo. ai 60 giorni manca poco. E dopo? dopo continuerò credo. vediamo dove arrivo,quanto dura questo controllo.



"Abbi cura di me, perché io non ci riesco."
vi voglio bene tesori.
A.


venerdì 4 maggio 2012

Scelte e rinunce.

Ciao piccole mie. 
Strane sensazioni in questi ultimi giorni. Mi sento spenta,senza voglia di fare,e priva assolutamente della capacità di amare.
Come se fossi in gabbia,in trappola. Incatenata senza riuscire a liberarmi. 
So che è ora di scegliere cosa fare,con il mio ragazzo e tutto il resto,ma la paura mi paralizza e rimango ferma. Ferma a rimandare,ferma senza riuscire a muovere un passo.
Eppure non dovrebbe essere la cosa più facile guardarsi dentro e capire quello che si prova?
invece io vorrei che venisse qualcun'altro a dirmi la cosa giusta da fare,la scelta da prendere. Perchè più guardo dentro me stessa,più non vedo nulla,nessuna traccia di amore,sentimento.
Pur di rimuginare e aspettare senza decidere,preferisco stare a casa,non uscire,non vedere nessuno.
Ieri sera,l'ultima cosa che ricordo di aver pensato prima di addormentarmi,è stata sperare di non svegliarmi più. Uno di quei pensieri di quando sei ancora in dormiveglia,quando il sonno non ti ha ancora preso del tutto. E lo desideravo,con ogni cellula del mio corpo.
Perchè pur di non fare del male agli altri,pur di non scegliere e sbagliare,preferirei scomparire.
Questa è paura,paura di vivere.


Poi ieri ho fatto una grande cazzata. Non so perchè,il mio stomaco è andato in sciopero,e non riuscivo più ad andare in bagno. Così ho preso dei lassativi molto forti ( che avevo giurato di non prendere più). Hanno fatto effetto sta notte e quasi non mi veniva un infarto. Mi sono svegliata in un bagno di sudore,sono andata verso il bagno,la mia pelle era gelida. Sudore ghiacciato. Mi sentivo mancare,non stavo in piedi,la testa nemmeno la sentivo,mi veniva da vomitare.
consapevole che stavo per svenire,mi sono buttata a letto e non ricordo più nulla.
Questa volta,ve lo giuro,lo prometto a voi,non li toccherò mai più,anche se non riuscissi ad andare in bagno per un mese.


Tornando a noi. Non ho voglia di fare nulla,di dare a nessuno spiegazione del mio nervosismo,della mia irascibilità. Se non voglio uscire,devo essere libera di farlo. Non ho voglia di stare con il mio ragazzo e con nessun'altro a parte le mie migliori amiche. Se penso che devo lasciarlo,mi si stringe il cuore,ma in pratica io non ho voglia di passare del tempo con lui,di dare amore e di riceverne. Anche se so quanto lui potrebbe darmene.
Ma questo è il prezzo da pagare giusto? è un prezzo troppo alto,troppo grande..ma ogni giorno saldo in parte il conto.
Lei si prende la mia vita pezzo per pezzo e in cambio mi da quello che voglio.
Ne vale la pena?
tanto non mi vedrò mai magra abbastanza.
e anche il giorno numero 53 è andato bene. 



"Ogni scelta ha un rovescio cioè una rinuncia, e così non c’è differenza fra l’atto di scegliere e quello di rinunciare."


Vi abbraccio forte.
vi voglio bene.
A.




mercoledì 2 maggio 2012

Apatia assoluta.

Non so cosa mi prende. Mi sento vuota,triste,impaurita.
Più passano i giorni più mi rendo conto che insieme ai chili,perdo anche emozioni,sentimenti,felicità e sorrisi.
oggi sono al giorno numero 51. Fin ora tutto bene. e per bene intendo che non ho sgarrato,perchè di certo non è bene che sto.
Mi sento debole e totalmente priva di forze. Oggi in classe non riuscivo a tenere gli occhi aperti.
Sono andata in palestra con lo stomaco letteralmente e assolutamente vuoto,quando sono tornata a casa mi sono sforzata di mangiare qualcosina. Forse la metà rispetto a quello che avevo smaltito.
pace.
Perchè mi piace sentire il vuoto nello stomaco,i crampi per la fame. è come una punizione che mi infliggo. E me la merito perchè non faccio altro che prendere scelte sbagliate,prendere in giro me stessa e chi mi sta intorno.
me lo merito questo dolore. 
Non voglio mangiare,non voglio uscirne. Non voglio lasciare il mio porto sicuro(così lo chiamo),perchè è l'unica cosa della mia vita che mi da certezze.


Io e il mio ragazzo ci stiamo lasciando. Ho paura di prendere la scelta sbagliata per l'ennesima volta. Ma ora come ora non sono in grado di dargli un rapporto stabile,un rapporto normale fatto di amore e basta. Sono capace solo di innervosirmi,litigare. Posso dargli solo questo e tanta apatia. Lui non se lo merita e io devo lasciarlo andare. Non posso fargli passare quello che gli ho fatto vivere l'anno scorso. Non può stare appresso alla mia anoressia per sempre.


Ma almeno c'è F. che mi fa sorridere,distrarre. Perchè quando sono con lui in fondo sto bene. Dimentico il cibo,sono capace anche di divertirmi.
Ieri l'ho visto,eravamo ad un concerto.
A parte il mal di stomaco è stata anche una bella serata.
Sta notte però non ho chiuso occhio. Mi svegliavo di continuo e sta mattina le occhiaie facevano proprio schifo.


Lascio scorrere la mia vita senza capire cosa voglio davvero. 




Non ce la faccio più.
oggi giornata di studio intensa,almeno mi tengo impegnata.




"Perchè a volte ci vuole il coraggio di essere davvero felici, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di scelta."





Vi abbraccio forte piccole mie.
A.

domenica 29 aprile 2012

Nausea di oggi.

Ciao piccole. Sono appena tornata,appena rientrata a casa. 
Questi due giorni fuori con i miei amici sono andati proprio come avevo previsto. Ci siamo divertiti tanto,del resto abbiamo fatto un pò una pazzia,a partire così su due piedi,restare in un b&b prenotato la sera prima,andare a quel concerto pazzesco e questa mattina a mare,sole,bagno,e corse sulla spiaggia. 
Mentre eravamo in macchina,pensavo che io e loro siamo cresciuti insieme,mi sembrava ieri quando anni fa ci eravamo conosciuti,ed eccoci ancora qui,tutti insieme. L'amore e l'affetto che provo per loro mi ha invaso di colpo,e mi ha fatto sentire bene.


Per quanto riguarda il cibo anche quello è andato come sospettavo. Ieri sera a cena e oggi a pranzo non ho potuto mangiare nulla..perchè loro sono andati avanti a panini e pizza e io proprio non ce l'ho fatta. L'unica cosa che avevo trovato di decente a pranzo erano delle verdure,ma erano grondanti di olio e davvero non ce l'ho fatta. Rabbrividivo solo a guardarle. Ho detto loro che stavo male di stomaco,anche se so che mi conoscono troppo bene per crederci. E infatti l'unica pecca di questi giorni,è stato subire a ogni pasto " e dai mangiala qualcosina..per favore,mettila qualcosa nello stomaco.." e cose così. Ma davvero è stato più forte di me.
Tra l'altro ieri sera al concerto ho bevuto due bicchieri di vino,ma proprio due contati. Bene. Dopo qualche secondo sono stata assalita da una nausea pazzesca,sono dovuta scappare di botto,lasciando tutti li,andare nel cesso di quel posto,e ho vomitato tutto quello che avevo bevuto. (solo quello dato che non avevo altro nello stomaco). Il vino non ha avuto nemmeno il tempo di arrivarmi allo stomaco che sono stata costretta a rimetterlo,nemmeno il piacere di ubriacarmi. Ma vaffanculo.
Sono stata tutta la sera con delle fitte pazzesche ovviamente,a causa del vomito mi risalivano succhi gastrici ogni due secondi.
E oggi la situazione non è migliorata..da ieri sera ho una nausea pazzesca,sento che mi risalgono acidi,non riesco a mangiare,mi viene da vomitare ogni due secondi.
Ma l'aspetto positivo,ora che sono tornata a casa è che i miei sono partiti. Casa sola e libertà assoluta fino a mercoledì. Ottimo.


Ma oggi mi sento propio una pezza..fisicamente e psicologicamente. Non so cosa fare,non so,non riesco a capire se sto ancora bene con il mio ragazzo. A voi,non nascondo,che adesso mi piacerebbe vedere F.,raccontargli di questi giorni,ridere e scherzare con lui. Dimenticando come ogni volta la mia vita. Non pensando al cibo,anche solo per due ore.
Semplicemente evadere dalla realtà.
che cazzo faccio?








Questa l'ho scattata poco fa. Appena sono tornata a casa.
Così vi fate un'idea va.
Oggi giorno numero 48.


Spero che il vostro weekend sia stato piacevole,vi ho pensato tanto in questi giorni.











"E nonostante tutto, vado sempre alla ricerca di me stessa, per capire cosa mi manca. Per capire cosa voglio.Dunque ho detto che sono fragile, che la gente mi ha fatto del male, che vado alla ricerca di me stessa.Ma allora chi sono?Io sono, semplicemente ,tutto l’amore che ancora riesco a provare per gli altri."


vostra.
A.




sabato 28 aprile 2012

Questa è per voi.


Noi siamo quelle che non si risparmiano. Siamo quelle che, da fuori, sembriamo non dare niente, non finché ci conosci e non scopri che, al contrario, siamo quelle che danno tutto. Noi siamo quelle che sono sopravvissute e non abbiamo paura di niente, neanche di darci, e quando abbiamo paura non l’abbiamo per noi, ma per gli altri – paura che non abbiano le mani abbastanza grandi, i polsi abbastanza forti, per prendere quel tutto che stanno chiedendo non sapendo di non sapere che desiderare desideri piccoli è diverso, che per desiderare davvero bisogna essere pronti a vedere i propri desideri soddisfatti – forse non con loro, di certo con noi.Noi siamo quelle che ti avvisano: siamo impetuose, prima di pioverti addosso, non iniziamo a farlo finché non ti vediamo – non vi vediamo – con le braccia e la bocca aperte verso l’alto come piante assetate.Noi siamo quelle che ti dicono: non amarmi così forte, o finirò per ricambiarti e per distruggerti – vi conosciamo meglio di quanto voi conosciate voi stessi e cerchiamo di proteggervi, cerchiamo di proteggerci dal momento che, sappiamo, arriverà – dal momento in cui capirete che siete solo capaci di accontentarvi e nulla più e noi saremo un troppo per il quale non avrete spazio.

Noi siamo quelle che ridono sempre. Siamo quelle che, da fuori, sembrano non ridere mai, non finché ci conosci e non scopri che, al contrario siamo quelle che seppelliscono i dolori con le loro risate forti e vere. Noi siamo quelle che sono sopravvissute, noi siamo quelle che hanno deciso di non volere niente di meno di quello che vogliono – siamo quelle che sono quello che dicono di essere, anche se voi non ci credete.


Siamo quelle che tutti dicono di volere, che nessuno sa di non potere.





Anche  il giorno numero 47 è andato bene.
Sto per partire con dei miei amici e torno domani sera. Ho davanti a me due giorni di risate e digiuno.,dato che non posso mangiare quello che mangeranno loro. La scusa del mal di pancia come sempre. Pazienza.
Oggi primo bagno della stagione.


Vi voglio bene piccoline mie,vi aggiorno al mio rientro,godetevi il sole e le vacanze.
Vostra
A.