Qui tira sempre la stessa aria,sono successe un paio di cose in questi ultimi giorni e non ho avuto proprio la forza/il tempo di scrivere.
Intanto per cominciare,il giorno dopo il mio ultimo post, mi sono vista con il mio ragazzo per parlare. Era strano, mi sembrava di non sentirlo e vederlo da mesi. Però mi mancava, mi mancava da morire. Abbiamo discusso per un paio d'ore, e intanto io pensavo che volevo solo un suo abbraccio, le sue braccia che mi stringevano forte avrebbero risolto tutte le mie paure come al solito, il suo profumo, un suo bacio.
Alla fine abbiamo chiarito. Io mi sono presa le mie responsabilità e lui le sue. In questi ultimi giorni siamo stati molto insieme e lunedì partiamo. Non ho paura per la partenza, per quanto riguarda il cibo intendo. Lo so che è sbagliato, lo so che potrei sforzarmi per una settimana di mangiare normalmente ma so anche che se lo facessi mi rovinerei la vacanza per i sensi di colpa. è più forte di me, mi sento in gabbia. Il viaggio l'ho organizzato io e l'ho fatto in modo da non mettermi in difficoltà, ma allo stesso tempo non fare la parte di quella che non mangia e rovinare la vacanza anche a lui. Avremo una casa in cui faremo ogni giorno la spesa, così lui si potrà comprare quello che vuole e io le mie cose solite che mangio anche a casa.
Sono felice di partire,di passare dei giorni con lui,di rilassarmi, di staccare e andarmene da casa per un pò.
Perchè a casa la situazione è un bel pò peggiorata. L'altro giorno mia madre mi ha scritto una lettera. Non sto qua a dire cosa c'era scritto, perchè se ripenso a quelle parole mi viene ancora da piangere e credo possiate immaginare.
Mi sento una merda per il male che faccio alle persone che amo e per quello che faccio a me stessa. Vorrebbero aiutarmi ma io non ne do la possibilità. Quella lettera diceva che sto buttando all'aria la parte più bella della mia vita e che mi sto lasciando morire.
Dice la verità. ragazze io lo so e ho paura. E se non ne uscissi mai? Non voglio che sia per sempre questa la mia vita. Intanto però non riesco a uscirne, mi tremano le gambe all'idea di mangiare normalmente. E i giorni si susseguono, oggi numero 130. E a me cosa rimane a parte questo numero? nulla,sono vuota.
Vi voglio un bene dell'anima. Se non potessi parare con voi non saprei come fare.
Riaggiorno prima di partire.
ciao piccole.
A.