" gli occhi di chi ha esplorato i grigi abissi della malinconia,della

depressione,dell'anoressia e della bulimia sapranno vedere e godere di tutti i

colori del mondo "




Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.



sabato 28 aprile 2012

Questa è per voi.


Noi siamo quelle che non si risparmiano. Siamo quelle che, da fuori, sembriamo non dare niente, non finché ci conosci e non scopri che, al contrario, siamo quelle che danno tutto. Noi siamo quelle che sono sopravvissute e non abbiamo paura di niente, neanche di darci, e quando abbiamo paura non l’abbiamo per noi, ma per gli altri – paura che non abbiano le mani abbastanza grandi, i polsi abbastanza forti, per prendere quel tutto che stanno chiedendo non sapendo di non sapere che desiderare desideri piccoli è diverso, che per desiderare davvero bisogna essere pronti a vedere i propri desideri soddisfatti – forse non con loro, di certo con noi.Noi siamo quelle che ti avvisano: siamo impetuose, prima di pioverti addosso, non iniziamo a farlo finché non ti vediamo – non vi vediamo – con le braccia e la bocca aperte verso l’alto come piante assetate.Noi siamo quelle che ti dicono: non amarmi così forte, o finirò per ricambiarti e per distruggerti – vi conosciamo meglio di quanto voi conosciate voi stessi e cerchiamo di proteggervi, cerchiamo di proteggerci dal momento che, sappiamo, arriverà – dal momento in cui capirete che siete solo capaci di accontentarvi e nulla più e noi saremo un troppo per il quale non avrete spazio.

Noi siamo quelle che ridono sempre. Siamo quelle che, da fuori, sembrano non ridere mai, non finché ci conosci e non scopri che, al contrario siamo quelle che seppelliscono i dolori con le loro risate forti e vere. Noi siamo quelle che sono sopravvissute, noi siamo quelle che hanno deciso di non volere niente di meno di quello che vogliono – siamo quelle che sono quello che dicono di essere, anche se voi non ci credete.


Siamo quelle che tutti dicono di volere, che nessuno sa di non potere.





Anche  il giorno numero 47 è andato bene.
Sto per partire con dei miei amici e torno domani sera. Ho davanti a me due giorni di risate e digiuno.,dato che non posso mangiare quello che mangeranno loro. La scusa del mal di pancia come sempre. Pazienza.
Oggi primo bagno della stagione.


Vi voglio bene piccoline mie,vi aggiorno al mio rientro,godetevi il sole e le vacanze.
Vostra
A.

6 commenti:

  1. Ma sei SEMPRE dolcissima! E' un pensiero tanto carino *-*
    Però in questi giorni cerca di non digiunare, mangia frutta e verdura!
    Comunque divertiti, te lo meriti: e buon viaggio e primo bagno :D
    Un abbraccio,
    Effe!

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  2. Piccina..
    Mi hai letto nel cuore..
    Sei dolcissima..

    Ti sono accanto,
    Un dolce abbraccio

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  3. Che pensiero dolcissimo!!Mi hai toccato il cuore anche me.
    Mangia cmq..anche un tozzo di pane..ma mangia qualcosa.
    Ti sono vicina.
    Un bacione

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  4. hai descritto con passione tutte le nostre "menate", i nostri contro-sensi e il nostro cuore che nonostante tutto è sempre disponibile per gli altri <3
    divertiti e buon viaggio stella*

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  5. Parole stupende, mi hanno commossa, te lo giuro...scrivi così bene che sembrano parole di una scrittrice. Anzi no, meglio, molto meglio. Ogni volta mi colpisci dritta al cuore, con ogni frase che scrivi..forse perchè abbiamo vissuto gli stessi sentimenti per una persona, forse perchè in fondo abbiamo avuto le stesse vissicitudini...forse tutto questo ci accomuna, e ci fa leggere nel pensiero l'un l'altra.
    Ti abbraccio stretta piccola A.

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  6. "Noi siamo quelle che ridono sempre. Siamo quelle che, da fuori, sembrano non ridere mai, non finché ci conosci e non scopri che, al contrario siamo quelle che seppelliscono i dolori con le loro risate forti e vere."
    Arriverà il momento in cui potrò dire di essere così.
    Lo giuro.
    Perchè, al momento, sono quella che ride per cose stupide e superficiali, sono quella che si obbliga a sembrare d'essere felice e poi dentro muore.
    Parole splendide.
    Ti stringo;
    elle

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