" gli occhi di chi ha esplorato i grigi abissi della malinconia,della

depressione,dell'anoressia e della bulimia sapranno vedere e godere di tutti i

colori del mondo "




Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti.



domenica 15 aprile 2012

Apnea di parole

E anche questo weekend è passato. In questi due giorni la tristezza ha proprio preso il sopravvento..mi sono resa conto che se sto a casa sola,mi assale un senso di panico pazzesco,ansia,paranoie,paure. Riguardo me,il mio corpo,il mio disturbo,la mia depressione e dove questa mi porterà..il mio futuro,la fine del liceo..e così via. Uno tira l'altro. Così ho cercato di stare a casa il meno possibile,di vedere il mio ragazzo e le mie migliore amiche,anche se poi appena sono in compagnia divento nervosa e scontrosa. Può essere che non mi vada mai bene niente?
Dal punto di vista " cibo " è andato tutto bene,siamo al giorno numero 34 oggi. 34 giorni senza cedere e questo va bene,ma allo stesso tempo,mi sento uno schifo dentro,mi sento vuota,senza emozioni,senza amore ne affetto per nessuno,ancora meno per me stessa. 
Ogni volta che sto a casa è una lite continua con i miei,con mia madre. Ah mia madre,quante cose ci sarebbero da dire su di lei. il nostro è un odi et amo credo. La amo perchè è mia madre,perchè sono diciamo programmata,nata per farlo,ed è forse la persona a cui voglio più bene. E mi odio,mi odio quando a tavola non mangio nulla di quello che cucina lei, e lei mi osserva attonita,delusa..con quella faccia da " hai smesso di mangiare di nuovo? no non farmi questo". Eppure io non cedo lo stesso.
Ma allo stesso tempo la odio perchè è brutto da dire,ma questo disturbo alimentare io ce l'ho a causa sua. Lei ex-anoressica,anzi ex non proprio. Sono nata e cresciuta vedendo lei che mangiava solo insalata,pane si ogni tanto si,mai pasta,e ore e ore di sport a casa. Sono cresciuta con queste abitudini,tanto che quando vado dalle mie amiche e vedo le loro madri mangiare tanto e dire che si devono mettere a dieta mi sembra una cosa stranissima. Adesso le cose ( per lei) non credo siano cambiate più di tanto. Ok,si concede qualcosa in più..ma nemmeno tanto spesso,e nemmeno così tanto. Io lo vedo che non è normale. E credetemi,non è facile vivere con una madre che non cede,che resiste e che per questo è magrissima,molto più di te. 
Diciamo che,se cè un colpevole per tutto questo,o meglio se la colpa si potesse dividere tra qualcuno..a lei andrebbe la maggior parte della fetta. Ma ormai il danno è fatto. 
Lato ulteriormente negativo? ovviamente non le si può nascondere niente. Lei sa benissimo cosa sto vivendo. Spero solo che non decidi come l'anno scorso di rimettermi in terapia,perchè non lo accetterei. Perchè non pensa a mettercisi da sola in terapia?! ne ha bisogno tanto quanto me. 


Sfogo a parte. Ieri ho visto E.
Sono passati due anni ormai,com'è possibile che mi fa sempre questo stra maledetto effetto? le gambe che cedono,il cuore che si scioglie,le mani che tremano. Eppure lui è l'unico. Amo il mio fidanzato,credetemi,ma E. è l'unico che mi fa sentire viva. Non è piacevole è vero,ma almeno quando vedo lui sono capace di provare qualcosa,e davvero mi ricordo di essere viva.
Giovedì dovrei vederlo,dovrebbe darmi dei biglietti per un concerto. io non lo sopporto,non sopporto il modo in cui se ne va e poi ritorna,il modo in cui non se ne va mai del tutto. Non sopporto me stessa perchè glielo permetto. 






















" A volte penso di esser nata per lasciarti e per poi aspettare che ritorni e nel frattempo vivere una vita che non mi appartiene. "


Vi stringo piccole.
Vostra A.

6 commenti:

  1. Mi sei mancata. Spulciavo di tanto in tanto il tuo profilo facebook, per cercare di capire come stavi... tutto apposto,tutto normale. Inutile dirti che ritrovarti qui mi porta gioia ma anche tristezza, non ti augurerei mai di rimettere piede in questo inferno. Ma cmq, adesso ci sei ed io sono qui per darti forza e starti vicino.
    ti stringo forte

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  2. Posso solo immaginare quanto sia dura con una madre "ex" anoressica...davvero credo ke sia orribile. Consolati pensando ke prima o poi te ne andrai di casa e ti farai una vita tua, lontana dalle sue abitudini che sono diventati insegnamenti (sbagliati) per te. Tieni duro e nn ti abbattere, 34 gg sono già un buon risultato! Un bacio

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  3. brutta situazione...
    mmh forse lei non vuole che passi anche tu la vita con questa malattia,vede i pericoli che noi non riusciamo (o VOGLIAMO-.-) vedere...non so cmq, x non peggiorare le cose,cerca di non farti coinvolgere troppo dal suo comportamento alimentare...


    ti stringo, grazie x essere passata a trovarmi:)

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  4. Forse anche lei è consapevole che la colpa di tutto questo è parzialmente sua e non lo riesce ad accettare.
    Non dovresti prendere la sua voglia di vederti guarire e stare bene come un'ipocrisia da parte sua, anche se probabilmente io la prenderei come tale, ma più che altro come una voglia di proteggerti, di non lasciare che anche tu conviva come lei con un orrore simile.
    Ti stringo forte,
    ti voglio bene.
    elle

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  5. Probabilmente tua madre si sente anche un pò in colpa e vorrebbe vederti guarire per non farti vivere nello stesso modo nel quale ha vissuto lei...
    Ti seguo anche io (:

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  6. Perché ti fa così male la terapia?
    Ma è la terapia che ti fa male o perché per orgoglio non accetti un aiuto che tua madre -forse- in primis non ha mai accettato?
    ...
    La tua vita, non è un riflesso di quella altrui (della sua)
    La tua vita è TUA. Il corpo che hai puoi amarlo senza che questo ti faccia alcun male per come i tuoi istinti e i tuoi bisogni chiedono.
    Siamo prima di tutto degli animali, la psiche può essere forte, ma le spinte biochimiche ci chiamano sempre alla sopravvivenza.
    Non crucciarti di disperazione guardando agli altri.
    Prima di tutto guarda e ammira te stessa, e capirai che le fragilità del mondo sono del mondo e non le tue...

    Ti abbraccio tanto stretta, ^_^ FORZA!!!

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